A volte è una banale questione di spazio, altre è invece una scelta di stile fatta in base alla tipologia di arredamento che si è scelto, altre volte ancora è un compromesso con il proprio compagno o compagna, ma se dipendesse solo da noi quale delle due sceglieremmo?
È ormai quasi scientificamente assodato che al mondo esistano un “team pro vasca” da bagno e un “team pro doccia”. La preferenza per l’una o per l’altra soluzione è sostanzialmente legata alla funzionalità e si può naturalmente oscillare tra l’una e l’altra possibilità secondo le proprie esigenze.
Perchè scegliere la vasca?
La vasca da bagno è considerata la soluzione più tradizionale per lavarsi. Già i Greci e i Romani la utilizzavano – in pietra o in metallo – e dopo così tante centinaia di anni un bel bagno riesce ancora a farci sentire bene.
Esistono due principali tipologie di vasca, la cui forma e struttura è legata alla posizione assunta da chi la utilizza: avremo quindi quelle per stare seduti e quelle per stare sdraiati.
La prima tipologia può avere anche un sedile ed è tendenzialmente di forma circolare e profonda. Questo genere di vasca è molto comune nei paesi orientali, mentre alla seconda tipologia appartengono le vasche lunghe e meno profonde che sono tipicamente occidentali.
Da un punto di vista prettamente pratico, la sua comodità è legata alla possibilità di concedersi trattamenti rilassanti per il corpo: in molti amano accompagnare il bagno con sali ed essenze che favoriscono il benessere anche mentale. Più semplicemente, si può rimanere immersi in acqua calda ed ottenere comunque un buon livello di rilassamento, magari con un gradevole sottofondo musicale.
Di contro, fare il bagno ci fa consumare più acqua e richiede tempi maggiori in contrasto con i ritmi frenetici a cui siamo ormai abituati oggi. Forse anche per questa ragione molti lo scelgono solo come opzione occasionale, come un momento per dedicarsi a se stessi.
Perché scegliere la doccia?
La doccia ha invece un non so che di moderno e dinamico: i suoi pregi sono certamente il fatto di essere veloce e comoda, tanto che è ormai una routine quotidiana (o quasi) per molti di noi. I tempi rapidi ci fanno tendenzialmente risparmiare più acqua rispetto al bagno (purché la doccia sia veramente breve) e le sue dimensioni, di solito, non occupano nemmeno molto spazio nel bagno.
Non lasciatevi però ingannare dall’idea che esista una connessione diretta tra doccia e la modernità. Questo strumento è infatti antico quanto la vasca da bagno: le sue origini risalgono all’antica Grecia e all’Egitto, ma è vero che la doccia come la intendiamo noi fu inventata nella seconda metà dell’Ottocento.
Anche in questo caso è possibile fare una suddivisione fra le due tipologie strutturali principali: il vano doccia e il box doccia.
La prima si riferisce alle docce installate su vasche preesistenti o su pavimentazioni opportunamente inclinate per garantire il deflusso dell’acqua. In questo caso il soffione è solitamente regolabile in altezza e dotato di un tubo flessibile che permette di muovere ed orientare il getto come preferiamo.
La seconda riguarda invece quelle strutture a se stanti chiuse da una tenda o più comunemente da paratie apribili o scorrevoli che chiudono e proteggono completamente lo spazio della doccia. Questa soluzione prevede a sua volta due tipologie di soffioni: fissi e mobili. Vi può essere infatti un soffione regolabile con cornetta oppure uno fisso dall’alto, ma recentemente hanno preso sempre più piede i getti verticali disposti in corrispondenza di tutto il corpo, come accade nelle docce per idromassaggio.
La soluzione combinata
La soluzione che combina l’una e l’altra è già cosa nota ed è spesso adottata per conciliare le esigenze e le abitudini di tutti. È sicuramente comodo poter disporre di entrambe secondo necessità e non è insolito trovare bagni in cui sono presenti sia una vasca che un box doccia separati.
Possono trovarsi in due punti ben distanziati del bagno oppure essere contigui per necessità di spazio, ma di fatto sono entrambi una comodità e spesso si rinuncia ad uno dei due – che solitamente è la vasca – perché i nuovi trend edilizi vanno dai bagni spaziosissimi a quelli piuttosto piccoli (se paragonati alle tipologie di qualche decina di anni fa) e con ambienti ottimizzati.
La versione che io credo possa accontentare tutti è probabilmente quella del vano doccia all’interno della vasca. Ciò permette di fruire di entrambe le soluzioni ottimizzando gli spazi, magari riducendo un po’ le classiche lunghezze della vasca, e di rendere il bagno full optional.
Ci sono diversi modi per combinare le due cose e poi non dimentichiamo che il posizionamento di finestre, la scelta delle rubinetterie, delle paratie, delle tende impermeabili e dei rivestimenti giocheranno un ruolo fondamentale per il risultato estetico finale.
7 combinazioni di vasca e doccia a cui ispirarvi
Vediamo allora le opzioni possibili per coniugare il “team vasca” e il “team doccia”. Si va dal semplice al lusso e tutto cambia in base ai dettagli e alle dimensioni. Ecco perché queste 7 soluzioni per l’arredo bagno vi aiuteranno a trovare quello che fa per voi.
Classica
La versione più classica di questa combinazione prevede l’uso della tenda impermeabile. La forma della vasca è irrilevante e può essere anche angolare. Potete utilizzare rubinetterie comuni oppure scegliere qualcosa di più particolare e raffinato. Tutto dipende dal rivestimento che sceglierete e dal tipo di tenda che intendete abbinarvi.
Vi piace circondarvi di colore? Utilizzatelo per vivacizzare l’ambiente con una tenda che abbia tonalità e fantasie primaverili, ma per evitare di rendere la stanza troppo caotica, cercate di orientatevi su piastrelle dai toni e dai decori abbastanza neutrali (salvo casi particolari, come accade negli arredamenti tematici) che possano abbinarsi con fantasie brillanti senza appesantire il design. Ne risulterà un grazioso effetto brit urban, ma il carattere qui è pura libertà: sbizzarritevi!
Contemporanea
Questo tipo corrisponde ad una sorta di classico rivisitato, in cui la tenda è sostituita dall’uso di paratie in vetro che chiudono tutti i lati, lasciando solo lo spazio nella parte superiore per il ricircolo di aria e vapore. I pannelli in vetro sono predisposti per essere sicuri in caso di rottura e possono essere trasparenti o meno. In quest’ultimo caso si può scegliere un tipo di lavorazione che nasconde la visuale come una tenda, ma che può essere a tutto lato o parziale secondo i gusti.
Le paratie possono avere un’apertura a sportello o scorrevole, secondo l’ampiezza del bagno, per cui è una soluzione che si adatta bene anche dove gli ambienti sono ridotti. In più, la superficie in vetro è pratica da pulire e da asciugare rispetto alla tenda, contribuendo a facilitare la manutenzione del bagno.
Moderna
Le linee moderne tendono a preferire gli ambienti open space e se vi piace questo genere di arredi a vista, le combinazioni con una sola paratia corrispondono ottimamente a questo stile. La chiusura parziale – che protegge l’angolo doccia senza delimitarlo – permette di fare il bagno in maniera classica, senza paraventi di sorta.
Questo sistema evita la concentrazione della condensa nell’abitacolo della doccia e favorisce la dispersione del vapore. Un compromesso esteticamente accattivante che rende agevole e fluido il passaggio e l’uso con l’una e l’altra modalità.
A cabina ermetica
Questa tipologia prevede una chiusura ermetica dello spazio vasca-doccia con le paratie in vetro. In tale modo il vapore rimane concentrato nell’abitacolo e così anche il calore non si disperde. Le paratie chiudono quindi il box doccia e la vasca dalla base al soffitto. Le porte sono quelle a sportello e anche qui le dimensioni e le lavorazioni fatte sui vetri delle paratie fanno la differenza in termini di estetica e design.
Di sicuro ci si può sentire protetti come in un guscio, ideale per lasciar fuori lo stress e rilassarsi davvero facendo un bel bagno o la doccia. Un po’ come dire.. non disturbare!
Box doccia sagomato
Un’altra opzione che garantisce la massima soddisfazione sia per i fan della doccia che per i fan della vasca è quella in cui il box doccia è definito dalle paratie in una delle due estremità della vasca, delimitato però in maniera ergonomica e funzionale. Si può naturalmente scegliere tra design standard più lineari e geometrici, oppure – come in questo caso – optare per delle paratie dalla forma circolare o semicircolare che possano agevolare la possibilità di movimento all’interno dello spazio doccia.
In questo modo c’è un perimetro definito e in un certo senso anche indipendente per ognuna delle due cose: una lunghezza congrua e un comodo poggiatesta per godersi un bel bagno comodamente sdraiati, ma anche un box doccia molto simile ad uno tradizionale che consente di avere un abitacolo quasi completamente chiuso e quindi riservato.
Lussuosa
La combinazione vasca e doccia può inoltre diventare una sorta di fusione, in cui ognuno dei due elementi perde parte della sua peculiarità in favore dell’altro. In questo caso si può scegliere una seducente vasca dal perimetro in vetro, di metratura ampia e confortevole sia per il bagno che per la doccia.
Le grandezze possono variare ma se si vogliono avere più parti in vetro, allora è meglio prestare attenzione nella scelta delle finiture e dei rivestimenti che a quel punto sarebbero costantemente a vista.
Per chi non ha problemi di spazio ci sono anche vasche totalmente open space con grandi soffioni a soffitto. Questa soluzione è veramente scenografica e di grande effetto, perfetta per le abitazioni di un certo pregio e sicuramente realizzabile con tantissime variabili d’effetto.
Retrò
Se amate le soluzioni originali, allora potete puntare su abbinamenti particolari o su stili ben precisi. Molto carina è la soluzione che mescola il design retrò delle vasche vittoriane con i piedini insieme alle parti in acciaio a vista. A questo si aggiungono delle paratie in vetro al posto della classica tenda e il risultato è un colorato mix di stili ben bilanciato ed accattivante.
Si possono fare davvero tante combinazioni adatte per tutte le tasche e tutte le misure. Quelli che sembrano piccoli dettagli possono fare la differenza e quindi lasciatevi ispirare per trovare la soluzione che fa per voi.
Ciao, stiamo riarredando il bagno e vogliamo cambiare il box doccia, nonostante ci siano tante soluzioni per integrare vasca e doccia noi continuiamo a preferire la velocità e la praticità di una doccia. Siamo rimasti colpiti da un paio di box che abbiamo trovato in questo articolo http://www.vestocasa.it/box-doccia ma vorremmo sapere se per un bagno moderno è meglio avere un box con profili o meno a vista. Potete aiutarci? Grazie!