I tappeti sono complementi d’arredo adatti per impreziosire qualsiasi ambiente. Ce ne sono infatti di infinite tipologie, forme e qualità, per cui è sempre possibile trovare il tappeto perfetto per qualunque arredo.
[box_approved]Il valore di un tappeto è determinato da diversi fattori: lavorazione, materiale, epoca di realizzazione ecc… ma oltre ad essere un bel vezzo decorativo – come dei quadri alle pareti – può anche servire a definire o ridimensionare ambienti rendendosi quindi parte integrante ed importante dell’arredamento.[/box_approved]
Un articolo su Cose di Casa suggerisce validi consigli per la scelta di un tappeto: primo fra tutti è quello di fare attenzione nello scegliere la fantasia. Bisogna considerare anzitutto il rapporto con il pavimento, perché se è di finitura o colore neutro, allora il tappeto può essere scelto sia per amalgamare pavimentazione e arredo che per creare un contrasto ravvivando l’ambiente con fantasie e colori seguendo i toni dell’arredo circostante.
Se invece la pavimentazione è decorata o ricca di particolari è meglio puntare su un tappeto che sia poco articolato ma che ne riprenda le tonalità cromatiche, armonizzandosi ed armonizzando più che creare un punto di focalizzazione dell’attenzione.
[box_note]Secondo rilevante consiglio è ovviamente quello di tenere conto anche di tutti gli altri rivestimenti in tessuto dell’arredo, tende ed eventuali tappezzerie murali, per la scelta dei motivi decorativi e delle nuances, in modo da mantenere una certa coordinazione di colori e di stile.[/box_note]
Terzo ed ultimo consiglio – nel caso più comune del salotto – è quello di scegliere preferibilmente un tappeto che abbia la stessa larghezza del divano, se decidiamo di collocarlo davanti alle sedute, o al massimo di poco più piccolo. Le possibilità restano comunque molte, tante quante sono le varianti di questo caldo e comodo complemento d’arredo.
Ecco dunque tre esempi di tappeti di Arte Espina – in acrilico trapuntati a mano – in grado di arredare e riempire gli spazi con colori e fantasie. Integrano, armonizzandolo, il complesso degli arredi circostanti con il pavimentano, fungendo allo stesso tempo da trait d’union o da punto focale nel caso di tappeti particolarmente vistosi o elaborati, dando così prospettive differenti ad uno stesso ambiente.
Angela Adams invece realizza tappeti un pura lana – sempre
trapuntati a mano – con decorazioni ispirate alla natura che non soltanto arredano ma gratificano gli occhi con particolarissime immagini molto più vicine a quelle di quadri moderni piuttosto che a semplici tappeti decorativi, perché proprio ad un moderno astrattismo si ispirano, come è possibile notare navigando un po’ nel web.
In Internet è poi possibile acquistare addirittura tappeti impreziositi da scintillanti Swarovski incastonati con diverse decorazioni. Si chiamano Crystallized e sono realizzati in Nepal con lana cardata e filata a mano. Raffinatissimi ed eleganti, che altro dire?!
Ancor più originale, ma di tutt’altro genere, è la serie di tappeti tondi in pura lana vergine ideati da Flachbild che raffigurano salumi (salame, sanguinaccio, salsiccia al prosciutto e mortadella) e di cui credo che la mortadella sia in assoluto dei quattro il meglio riuscito! Giocosi ed ironici sono forse un’idea regalo simpatica e divertente.. ma voi li mettereste in casa vostra? A me piacerebbe averne uno magari proprio in cucina..
mmmh… il tappeto a mortadella fa venire proprio fame!!!! Stupendoooo!! 😀
Di sicuro, si deve scegliere correttamente. Consigli utili!
Mi ? piaciuto molto. Aldo
Super, super, super. Lucio Romani