San Valentino. Come tutti gli anni è stata la festa clou del passato mese di Febbraio: rose rosse, cioccolatini, cena romantica.. un cliché! Ora è tempo di primavera, ma facciamo il punto della situazione: cuori ovunque, proposti in tutte le salse e in ogni ambito del quotidiano, e sembra che chiunque nel mese di febbraio debba lasciarsi incantare dall’amore.
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I negozi ci tempestano di soluzioni sfiziose e le tentazioni sono tante e diverse. Qualcuno naturalmente odia questa ricorrenza, altri invece l’aspettano con trepidazione.. e per quanto mi riguarda in fondo in fondo piace. Mi diverte l’idea di avere un’occasione particolare per dare libero sfogo alla fantasia e cercare di reinventare, improvvisare e sorprendere la persona che si ama con un’idea particolare all’insegna del romanticismo e della passione. Questo è dopotutto il bello del design: la possibilità di reinterpretare o dare forma alle cose!
Ammetto che c’è molto di commerciale quando si tratta di questo argomento e non tutto è veramente così carino ed interessante come vogliono farci sembrare. Fortunatamente a volte accade che riesca ad ispirare le migliori menti creative. Non sempre infatti San Valentino genera situazioni ed oggetti scontati e già visti, ma anzi, ci sono designer che con la loro sensibilità ed esperienza sono in grado di proporci un sentimento esteso e dolcemente raffinato attraverso luoghi ed oggetti rimodellati con gusto.
Un esempio degno di nota è l’Escape Lounge dell’aeroporto di Manchester (UK) realizzato sul progetto di Deadgood in cui è possibile usufruire di tanti servizi come il ristorante, wi-fi gratuito, aree relax e perfino consoles di gioco e piste di macchinine per i più giovani, con il costo di unico biglietto d’ingresso.
L’ambiente è diviso più o meno distintamente – a seconda delle funzionalità – in diverse stanze adatte per accogliere incontri di lavoro, leggersi un libro in tranquillità o per ritrovarsi a bere un semplice té.
La particolarità di questa struttura è sicuramente l’impatto d’insieme, carico di un forte senso di familiarità ed intimità domestica che scaturisce dalla combinazione dei colori e linee dell’arredo, incredibilmente accogliente. Ci sono diverse stanze, ma faccio qui riferimento ad una serie in particolare.
Qui i colori sono caldi e tenui: predominano un fiordaliso chiarissimo, crema e beige per la quasi totalità delle sedie dalle forme avvolgenti e allo stesso tempo quasi monolitiche nei profili.. con qualche tocco di arancio e melanzana qua e là per solleticare la nostra attenzione.
E sono proprio questi ultimi due toni che con delicatezza campeggiano nel piccolo
bouquet di cuori (un inserto di quattro cuori distribuiti sugli angoli di un rombo immaginario) sullo schienale delle sedie dai colori più chiari, unificando così l’intero gruppo con eleganza e raffinatezza. Il tutto è ovviamente disposto su morbida moquette beige ed accompagnato da legno, e scale di marroni, grigi, gialli, lime e naturalmente rossi su poltrone e divani massicci e geometrici.
L’ho trovato davvero un design adatto a rappresentare in pieno l’amore nel suo senso più dolce e semplice. Non siete d’accordo? A me è venuta voglia di averle nello studio di casa!
