Abbiamo arredato la nostra casa con gusto, abbiamo scelto i mobili, la tappezzeria ed abbiamo impreziosito i locali con dettagli e cose che parlano di noi. Tantissimi sono gli oggetti che ci circondano: dai libri alle foto, dagli Svarowski ai vasi di fiori, dai giocattoli ai vari souvenir delle vacanze e così via. Giorno dopo giorno la nostra casa si riempie di vita e di cose, ma non sempre abbiamo lo spazio che vorremmo.
A volte può essere sufficiente anche solo un nuovo acquisto, un regalo, un cambiamento in casa ed è facile ritrovarsi intrappolati nell’arduo compito di trovare la giusta collocazione alle piccole o grandi novità nella nostra abitazione.
Non deve stupirci nemmeno se perfino un evento calcolato e programmato – come può essere l’arrivo di un bambino, di un nuovo animale domestico o la ristrutturazione e il cambio di arredi di uno dei locali della casa – può presentare degli imprevisti, costringendoci a calcolare nuovamente gli spazi e a definire una diversa organizzazione dei vari elementi presenti in una stanza.
Come si fa a creare più spazio?
La soluzione è generalmente una sofferta selezione per decidere cosa dovremmo confinare in soffitta e cosa relegare in cantina, per poi pentirsi magari a distanza di tempo. È sicuramente successo a molti di noi e se non disponiamo di grandi metrature, i cambiamenti rischiano di procurarci più stress del dovuto, senza farci godere appieno della novità.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, per rimediare basta ricorrere a semplici soluzioni che solitamente è possibile integrare nell’arredamento già presente, per essere pronti ad accogliere a cuor leggero dei nuovi oggetti e ricordi in casa.
Ogni stanza ha naturalmente le sue dinamiche ed ogni stile di arredamento ha i suoi limiti estetici da rispettare. Alcuni dettagli, però, possono essere semplicemente aggiunti, come succede per mensole e ripiani, a patto ovviamente di non rendere l’ambiente troppo carico e soffocante.
Qui di seguito trovate una serie di idee che potete applicare anche a casa vostra secondo le diverse necessità e budget: lasciatevi ispirare oppure chiedeteci qualche consiglio se avete esigenze particolari.
Una parete fluida
Se avete una porta collocata al centro della parete la soluzione migliore sarebbe quella di usare tutto lo spazio dal pavimento al soffitto per installare un mobile libreria con vari scomparti, in modo da sfruttare lo spazio in altezza anche sopra la porta.
Questa soluzione può essere un’ottima scelta pure se volete creare una divisione non troppo netta tra due ambienti comunicanti, come l’angolo cottura e il salotto.
Il design della parete Motus, realizzata da Vittore Niolu per Scavolini, è moderno ed vibrante, con vari scomparti per organizzare gli oggetti e per equilibrare gli elementi al suo interno.
Si tratta di una parete attrezzata a spalla, ovvero realizzata con lo stesso principio delle librerie. È infatti composta di colonne che possono essere montate l’una accanto all’altra da terra ed ogni colonna è costituita da ripiani e da spalle a cui possono essere aggiunti schienali posteriori oppure ante secondo la sua funzione.
In questo modo, da un lato all’altro della parete attrezzata può esserci permeabilità o chiusura, in base anche alla tipologia di moduli utilizzati nel mobile stesso. Il vantaggio di questa soluzione sta nel fatto che si possono creare più aree contenitive senza invadere troppo l’area calpestabile della stanza e quindi lascia una maggiore libertà nell’utilizzare lo spazio rimanente.
Una poltrona vuota
Le poltrone e i divani – grandi o piccoli che siano – sono un elemento immancabile nelle nostre case e quindi rientrano in quel genere di arredi la cui funzionalità può e deve essere sfruttata. Possono ad esempio essere un modo per spezzare la continuità di una parete attrezzata oppure fungere loro stessi da spazio contenitivo.
Questo è già possibile con i divani contenitore che sotto le sedute prevedono aree capienti in cui riporre oggetti o cuscini e coperte extra. Inoltre, la soluzione di una seduta fornita di scomparti per riporre oggetti non è certo una cosa nuova e sono diverse le proposte che nel tempo hanno tentato di rendere accattivante una combinazione di funzionalità e design per poter garantire una seduta confortevole ed uno spazio utile allo stesso tempo.
Hollow Chair è una poltrona ideata da Judson Beaumont e la cui caratteristica principale è quella di avere una linea e delle forme assolutamente classiche. A ciò si contrappone la cavità dei braccioli e della parte sottostante la seduta per cui è veramente possibile utilizzare questo scomparto per posizionare molti oggetti pur avendoli sempre a portata di mano.
Sembra perfetta per la stanza dei ragazzi o per lo studio, ma se avete un salotto compatibile con uno stile che in fondo è un po’ giocoso, potete anche collocarla nella zona giorno ed utilizzarla per tenere libri e riviste.
Una super credenza
La cucina ha solitamente una composizione già ottimizzata secondo l’ambiente in cui viene inserita e non sempre è possibile aggiungere elementi ulteriori in questa stanza. Tuttavia, le credenze sono un tipo di arredo che può essere collocato anche nella sala da pranzo o in salotto, perché di norma possiede un aspetto discreto ed ordinato.
Questo mobile è forse il “segreto di Pulcinella” in fatto di recupero spazi ed è inoltre sufficiente apporre semplici modifiche – compatibilmente con il design e lo stile – o scegliere modelli già predisposti per ricavare ulteriore spazio.
Se infatti si aggiungono pochi centimetri (circa 15-20 cm al massimo) alla profondità standard dell’ingombro di questo genere di arredo è possibile collocare dei piccoli ripiani sulle ante, simulando in un certo senso quella che è la capacità contenitiva di un comune frigorifero.
In questo modo, sfruttando la verticalità del mobile, anche le ante diventano spazio adatto per riporre alimenti, barattoli e bottiglie. Più è alto il mobile, dunque, più cose può contenere. Naturalmente la capienza delle ante è limitata ad una certa categoria di contenitori e potete invece lasciare gli stipetti per le cose più ingombranti.
Una cassettiera da té
Un altro punto strategico della zona living, e più precisamente del salotto, è sicuramente il tavolino da tè. Questo elemento è sempre più spesso apprezzato come contenitore e ne esistono molte versioni, con scomparti a vista, con ceste e scomparti a cassetto.
Comodo per riporre piccoli oggetti e non solo, in base alle sue variabili di design e allo stile in cui rientra potete avere un diverso spazio a disposizione e ripiani più o meno capienti. Di fatto si tratta di un arredo che in ogni caso viene utilizzato al 100%, a partire dalla sua superficie.
È una soluzione molto versatile che può essere inserita anche in ambienti ridotti. In alternativa al tavolino da tè potete comunque optare per un’ottomana a bauletto che possa fungere da contenitore, ma la separazione a scomparti è secondo me da preferire, perché rende più facile la gestione degli oggetti.
Un letto – comò
Anche in camera da letto, non è sempre facile trovare nuovi spazi oltre i soliti armadi, comò e comodini. Se la stanza è sufficientemente ampia si può pensare di aggiungere una cassapanca in fondo al letto, oppure (o in aggiunta) esistono strutture letto fornite di cassettoni anche per il matrimoniale.
Gli scomparti possono essere posizionati in fondo, ai lati oppure tutto intorno e questa è una soluzione che ben si adatta a numerosi stili. Ci risparmia ulteriori ingombri dello spazio calpestabile ed è una valida alternativa al classico letto contenitore.
I cassetti ci consentono anche qui di suddividere meglio la biancheria o gli altri oggetti in essi riposti, perciò questa è un’ottima soluzione anche per tenere più ordinata la stanza con facilità.
In alcuni casi anche la testiera si può trasformare in un ripiano utile per non riempire troppo il comodino (e chi ama leggere libri al letto prima di dormire può capire molto bene di cosa parlo), ma le varie opzioni si possono naturalmente combinare secondo il proprio gusto.
Un caro vecchio sottoscala
Se avete un’abitazione disposta su due livelli, avere una scala può essere un comodo vantaggio. In base a come è disposta la vostra casa, il sottoscala può essere adibito a diverse funzioni ed è uno spazio a volte sottovalutato.
Può diventare un angolo studio per il computer, può essere uno spazio per accogliere una cucina (naturalmente su misura), un armadio oppure un classico ripostiglio. Il sottoscala può essere una vera comodità per recuperare centimetri preziosi.
Le soluzioni possibili prevedono mobili con cassettoni, librerie, stipetti e scaffali. Insomma non esistono regole e le possibilità sono davvero tante, più o meno articolate.