Nelle riviste di giardinaggio sembra tutto facile e meraviglioso. Giardini luminosi e lussureggianti, ambienti accoglienti, spazi ottimizzati ed impreziositi da piante e fiori bellissimi. Ma come si fa a creare un design che sia veramente adatto per i nostri spazi outdoor?
La pianificazione è tutto: avere un quadro preciso delle metrature a disposizione e del futuro ingombro di ogni pianta ci permetterà di organizzare al meglio il nostro giardino, qualunque sia il vostro stile. Inoltre, indipendentemente dalla dimensione e dalla forma dello spazio esterno, potete decidere di organizzare un design che segua forme circolari, ovali, rettangolari, ellittiche ecc…
Una volta definito un piano organizzativo (anche sommario) dovreste valutare quale sia il reale spazio di movimento di cui avrete bisogno, non solo per curare il giardino stesso, ma anche per poterne fruire.
Se avete abbastanza posto per mettere un tavolo e delle sedie, tenete conto dell’ingombro dell’arredo e dell’area necessaria per muovervi. Stessa cosa se inserite divani, poltroncine, oppure elementi per il barbeque e per cucinare all’aperto.
A questo aggiungete eventuali ornamenti e decori per esterni. Ogni cosa deve avere il suo spazio senza penalizzare qualcos’altro, così da evitare anche di caricare troppo l’ambiente del giardino.
Le Piante
Un’ottima idea è quella di partire dal perimetro. Più grandi sono le piante che volete (o potete) posizionare, più profonda dovrà essere l’aiuola che preparerete. Di norma considerate anche che le piante più piccole vanno messe davanti a quelle più alte, per dare visibilità ad ogni elemento.
Se invece non volete ricorrere agli arbusti, ma vi piace l’idea di avere del verde anche in altezza, le piante rampicanti andranno benissimo e non richiederanno aiuole profonde. Ciò vale anche per i giardini piccoli, in cui le recinzioni sono un importante elemento a vista e quindi sta a noi decidere se nasconderle oppure esaltarle se si tratta di siepi o steccati.
Qualora sia presente una pavimentazione o un selciato, questo influenzerà la scelta delle tonalità del giardino. Ad esempio, il grigio e il bianco – anche quando si tratta di pietre e mattonelle distribuite in maniera non geometrica – si prestano per l’organizzazione di un design in stile country francese, mentre i colori molto scuri si adattano meglio ad un design più moderno e lineare.
Per orientarvi nella scelta dei fiori rapportati alla pavimentazione, potete fare riferimento ad uno schema orientativo degli abbinamenti più frequenti in materia di outdoor (ma ovviamente no n sono una regola fissa):
- il grigio e bianco si abbinano molto bene con fioriture nelle tonalità del viola o semplicemente bianche, ma trattandosi di colori neutri non ci sono in realtà delle vere limitazioni;
- i colori molto scuri si sposano soprattutto con i colori forti, intensi, come il rosso, l’arancione e il giallo;
- i toni dorati e caldi nella pavimentazione, invece, si combinano meglio con fiori dai toni delicati come ad esempio il rosa, il color lavanda e i giallini più tenui.
Per qualunque abbinamento abbiate in mente, ricordate sempre di armonizzare le varie combinazioni di fiori e piante con l’uso di arbusti (grandi o piccoli) e cespugli sempreverdi. Questo è fondamentale per spezzare gli eccessi di colore ed armonizzare la visione d’insieme, perciò si consiglia solitamente di iniziare distribuendo i sempreverdi per primi, usandoli come punti di riferimento per i fiori che inserirete successivamente.
Una volta che avrete definito l’impostazione del giardino, potete piantare i fiori colorati ed organizzarli per un massimo di 5 o 6 varietà, a meno che non disponiate di uno spazio davvero molto ampio.
Al momento della scelta valutate inoltre i tempi di fioritura. In questo modo avrete sempre qualche fiore durante l’anno e il vostro giardino apparirà sempre vivo e vitale.
Arredi da giardino
Gli arredi da giardino devono essere scelti non solo in base al loro ingombro fisico ma anche in base alla quantità di spazio necessaria per fruirne. Esistono tante soluzioni per i giardini di tutte le taglie e dunque è meglio non rischiare di rimanere delusi in un ambiente troppo ad incastro.
Pensate quindi con attenzione a quella che volete sia la destinazione d’uso del vostro giardino: vorreste che fosse uno spazio di ritrovo? Un luogo in cui far giocare i bambini? Un posto in cui isolarsi o rilassarsi per ritrovare la tranquillità? Questo è un punto importante che è bene chiarire fin dall’inizio della vostra pianificazione.
Gli ornamenti da giardino vanno collocati con attenzione e in relazione alle piante, altrimenti non si armonizzeranno veramente con l’ambiente circostante.
Ottimizzare le piccole metrature
La soluzione più ovvia è quella di dare libero sfogo alla verticalità. Le aiuole a spirale che si sviluppano verso l’alto sono quindi una buona idea per massimizzare lo spazio del giardino e creare una struttura che è anche decorativa.
In questo modo, l’acqua scivola giù più facilmente, creando così un ambiente più umido in basso. Al contrario, nel centro – che è anche la parte più alta – la terra rimane più asciutta. È bene allora sfruttare questa diversificazione posizionando le piante secondo le loro caratteristiche e necessità.
Uno stagno artificiale conferisce di solito un aspetto molto naturalistico, ma richiede un lavoro di manutenzione continuativo ed attento, perchè può facilmente diventare un ricettacolo maleodorante di insetti.
A questo scopo esistono specifici prodotti che servono a mantenere costante il livello di pulizia dell’acqua, senza danneggiare le piante, e in questo modo, grazie anche al supporto di un sistema elettrico di ricircolo, l’acqua non rimane del tutto stagnante e ciò renderà perfetto il vostro stagno.
Si consiglia solitamente di cambiare settimanalmente circa il 15% dell’acqua, così da non sovraccaricare troppo i sistemi di filtraggio dello stagno artificiale ed assicurarsi che i prodotti specifici per l’igiene non perdano la loro efficienza.
Le grandezze possono essere variabili, in base alla disponibilità di spazio, e possono essere sia installate nel terreno che in un vaso apposito, così da essere inserite anche in ambienti ridotti. In ogni caso, tutti gli stagni artificiali danno sempre un bell’effetto scenografico, molto pittoresco.
Le idee potrebbero essere tante, ma una pianificazione attenta resta sempre lo strumento migliore per avere un giardino perfetto, semplice o complesso che sia. Individuate un punto di focale da trasformare nel centro del giardino. Può essere il tavolo con le sedute, una fontana, un piccolo angolo in cui posizionare decori di pregio… quello che preferite. Infine, non trascurate mai l’aspetto della manutenzione e il vostro spazio esterno sarà un vero angolo di paradiso.