La zona di Castelminio di Resana (Tv) è nota per la presenza di tradizionali ditte artigiane di lampade, ci spiega Luca – progettista illuminotecnico presso l’azienda Linea Light Group – mentre ci accompagna alla sede dell’azienda, dove sta per svolgersi Light Beyond Life, un blogger day pensato per far conoscere l’universo di questa innovativa azienda. Luca, così come i membri del suo team, è giovane ed estremamente disponibile a rispondere ai miei mille quesiti sulla realizzazione di progetti di illuminazione importanti, come quello che Linea Light Group ha firmato lo scorso anno nella Domus Augustea e nella Casa di Livia a Roma. Un team giovanissimo, un’azienda che ha saputo innovare una produzione tradizionale del territorio, disponibilità e attenzione per chi vi si rivolge e un Made in Italy di alta qualità: tenete a mente queste caratteristiche, perché sto per raccontarvi come mai Linea Light Group può vantarne quattro su quattro.
Light Beyond Life è un percorso che si articola nel grande spazio del Light Village, showroom dell’azienda, composto di micromondi all’interno dei quali la luce arreda gli ambienti attraverso le sue più raffinate declinazioni: rilassanti living domestici, ambienti spa, zone ufficio, spazi museali.
Passeggiare nel Light Village mi fa pensare a quanto la luce influenzi la qualità della nostra vita e dell’ambiente in cui viviamo. Mi è balenato in mente il pensiero dei miei avi e delle vite vissute al lume di candela o dell’acetilene. Ho pensato al pregio di certi lampadari che ho ammirato nelle sale di rappresentanza di fastosi palazzi nobiliari e a quanto l’illuminazione, e l’oggetto che la profonde, siano parte integrante della nostra concezione di bellezza di un determinato ambiente.
Linea Light Group è ben cosciente del ruolo che la luce ha nella percezione della bellezza che ci circonda e l’attenzione dell’azienda tanto al design estetico – le lampade di design sono prodotti a metà tra opera d’arte e complemento d’arredo – quanto alla ricerca tecnologica e alla creazione di prodotti a basso consumo, a basso impatto ambientale e ad elevate performance, è sinonimo della qualità della sua produzione. È stata, infatti, una delle prime realtà aziendali a credere nelle potenzialità delle tecnologie LED.
Operante ormai da trent’anni nel settore dell’illuminotecnica, il brand, orientato costantemente alla ricerca e alla collaborazione con i light designer, è cresciuto sul mercato italiano ed estero, esportando nel mondo prodotti innovativi e un raffinato design made in Italy.
Ad oggi, Linea Light Group è costituita da quattro brand, ciascuno specializzato nella produzione di lampade e impianti illuminotecnici per uno specifico settore dell’illuminazione : Linea Light per i complementi d’arredo, i-Lèd per apparecchi professionali, Traddel per la progettazione architettonica e MA[&]DE che si caratterizza per una forte componente artistico- decorativa, con un’impronta stilistica distintiva. Questo felicissimo connubio ha reso possibile l’impegno del gruppo aziendale in progetti importanti e di varia natura: impianti e componentistica per illuminazione di hotel, ristoranti, siti archeologici ma anche oggettistica che possa arredare interni e outdoor. La qualità della produzione è peraltro certificata dai Red Dot Design Awards che Linea Light Group si è aggiudicata per ben cinque prodotti d’eccellenza.
Ma la grande novità che l’azienda ci presenta, in occasione di Light Beyond Life, è la volontà di creare uno spazio virtuale in cui raccontare il Gruppo e il suo lavoro, articolandolo in tre “cyber spazi”: il Blog di Linea Light, il nuovissimo official store LineainShop e la app Linea Light AR che usufruirà della nuovissima tecnologia della realtà aumentata.
I progressi significativi che il sito del brand e l’e-commerce apporteranno nella
relazione con il clienti sono diversi e mi colpiscono particolarmente.
Innanzitutto sul nuovo e-shop, dal 2016, sarà attivo un servizio di consulenza personalizzato ad opera di light designer che aiuteranno chi si rivolgerà a Linea Light Group – che si tratti di un cliente o di un progettista – a trovare il prodotto più adatto alle sue esigenze e a misura della propria concezione dell’ambiente da illuminare, sia da un punto di vista estetico che tecnico.
Inoltre, è nelle intenzioni dei suoi ideatori la volontà di dare visibilità ad architetti e progettisti all’interno del sito, dando loro la possibilità di caricare foto dei progetti realizzati usufruendo anche dei prodotti Linea Light Group e case history che raccontino tali progetti a 360 gradi, così da creare un collegamento diretto con il blog, implementando anche il collegamento con i social. Obiettivo: molto lavoro in sinergia con il mondo dell’architettura e dei blog e un servizio qualitativamente elevato di customizzazione della luce come elemento d’arredo.
Il nuovo e-commerce è stato pensato per rendere la navigazione all’interno del sito più semplice, intuitiva e funzionale. La grafica è molto curata; l’e-shop è suddiviso in macro aree e il percorso per arrivare al prodotto d’interesse è facilitato dall’impiego di filtri che indirizzano a diverse tipologie di servizi: professionale, design, ecc.
Dal momento che di Led si inizia a parlare relativamente da poco, l’azienda offre tutte le informazioni necessarie sui suoi prodotti, rimandando a schede tecniche molto ben formulate e impegnandosi a garantire l’assistenza di un consulente interno, attraverso un modulo dedicato.
Questa piacevole esperienza di scoperta dell’universo del light design si conclude in un luogo che è l’incarnazione della qualità di prodotti e servizi offerti da Linea Light Group. Il pranzo, infatti, ci viene servito nel concept store Ferrowine, l’enoteca più grande che abbia mai visto e, probabilmente, la più grande d’Europa. Tra le pietanze a cinque stelle dello chef Nicola Dinato e gli ottimi vini veneti che hanno esaltato l’opera della cucina, in un ambiente dal design pregiato, è impossibile non notare la valorizzazione degli ambienti e dei prodotti di Ferrowine che l’illuminazione di Linea Light Group ha indubbiamente contribuito a creare.
A malincuore mi congedo da questa memorabile giornata, che ha stuzzicato i cinque sensi e mi ha – perdonerete l’allusione – illuminata sulle eccellenze che il nostro Made in Italy può ancora vantare.
Chiara Borsini
Un articolo interessante per tutti gli appassionati di light design