È difficile stabilirlo, considerando il fatto che dipende molto dalla tipologia di stile che si sceglie di adottare per l’arredamento della casa. Di sicuro le aspettative estetiche sono molto diverse oggigiorno ed esistono così tante variabili che non si parla più di una funzionale lampada da comodino, ma di un vero e proprio oggetto di design.
La lampada Blossom è una soluzione plasmata secondo un motivo decorativo, diventando essa stessa un elemento puramente estetico con la capacità aggiuntiva di illuminare. Sembra perfetta per una casa in montagna, in campagna, ma anche per un appartamento ultramoderno o magari un loft.
Disegnata da Ewa Sendecka, si compone di quattro elementi modulari a LED che possono essere organizzati in qualsiasi ordine e numero, a proprio gusto. Inoltre, la lampada si regge con un tubo flessibile che avvolge il cavo e che può essere modellato a nostro piacimento: distesa come un bouquet, appesa o in piedi come un fiore che sboccia.
La linea è molto delicata e graziosa. Senza dubbio un perfetto connubio di versatilità e bellezza.
Altrettanto creativa e fuori dagli schemi è la creazione di Silke Steinberg: si chiama Miyo ed è di chiara ispirazione orientale.
Questa lampada sembra un origami e le numerose pieghe consentono di regolare il flusso e l’intensità della luce offrendo la possibilità di creare moltissime combinazioni e dando allo stesso tempo un differente impatto estetico determinato dalla continuità o discontinuità della superficie.
Esteticamente è davvero raffinata, colorata ed intrigante. Come un autentico origami, infatti, si tratta di un unico blocco e variando una sola piega si influisce in realtà anche su quelle adiacenti, aprendo la possibilità a numerose variazioni di forma, come fosse una scultura in eterno divenire.
Si tratta di una concezione molto vicina alla sensibilità nipponica del “mutare” (propria della loro architettura), ma decisamente affascinante anche per un occhio occidentale.
Restando in tema di lampade che sembrano tutt’altro, ecco la Light Ceremony realizzata all’interno di un progetto universitario collaborativo tra Jianxing Cai, Chao Chen, Ye Tao, Chengyuan Wei, Guanyun Wang e Xuanxing Yang. Qui la semplicità delle forme è unica: si tratta di una ciotola tradizionale cinese e di una sorta di particolare cucchiaio, interamente realizzati in legno.[vimeo]http://vimeo.com/27896779[/vimeo]Questa lampada ha lo scopo di simulare e quindi veicolare lo spirito e l’atmosfera legate alla filosofia orientale e alla cerimonia del té, molto significativa in oriente, ma poco conosciuta in occidente. Si tratta di un momento di raccoglimento e condivisione, di purezza, arte, cultura e spiritualità, secondo la filosofia Zen.
In quest’ottica la Light Ceremony celebra la sensibilità della Cina con una tecnologia wireless che permette l’accensione della coppa (o tazza) attraverso l’interazione con il cucchiaio, creando un’atmosfera incredibile di magia, pace e relax.
bhe che queste abat jour siano più belle è innegabile! ma questo non significa che con una camera da letto in stile classico le vecchie abat jour non siano più adatte.
Sicuramente ci sono delle valide alternative alle lampade classiche, molto dipende dall’ambiente e dello stile della camera. Spesso anche la tipologia di lampadine può fare la differenza e cambiare l’atmosfera.
No che non sono state sconfitte! I modelli presentati sono sicuramente interessanti, ma indubbiamente è importante imparare a combinare tradizionale e moderno, l’atmosfera ne risentirà sicuramente!