Il letto è ormai disponibile in infinite varianti: tondo, king size, moderno, retrò, sospeso, chic e chi più ne ha più ne metta. Se vi piacciono i letti che si distinguono dal solito per qualcosa, spero che queste idee possano ispirarvi o almeno incuriosirvi. Scopriremo oggi – ancora una volta – che questo elemento d’arredo non è necesariamente soltanto una passione per i più pigri:
prendiamo, ad esempio, l’EEE (Easy Express Emotion) Bed (ovvero, il letto che esprime facilmente l’emozione) disegnato da Hyun Seok Kim. Questo letto matrimoniale è parzialmente divisibile in due parti, poiché è costitutito da due metà ben definite di letto, entrambe dalla forma concava, che se unite o leggermente scostate dal loro punto di giunzione centrale possono essere orientate in modo da unirsi o separarsi per indicare la volontà di stare col proprio partner oppure di rimanere nel proprio spazio.
Il tutto appoggia su di uno strano basamento – difficile da definire – costitutito essenzialmente da quelli che sembrano grandi e soffici palloni di gommapiuma. Di certo il design è molto giovane e stravagante e l’assenza di strutture standard lo rende assolutamente unico. La mia unica perplessità rimane quella del grado di comodità. A vederlo, la superficie del materassino non sembra particolarmente soffice. Voi che ne pensate?
Il letto creato dalla In Element Design è invece una soluzione pulita e sobria, molto più tradizionale, specialmente secondo i canoni orientali, con colori naturali ed ovviamente in legno (mogano e abete). Questo letto ha sopratutto un design incredibilmente futuristico, nel senso che la sua linea è concepita per poter fare più cose rimanendo a letto, tra cui la colazione, leggere un libro, oppure stare comodamente al computer.
La possibilità di spostare gli elementi che circondano il letto riprende in pieno il concetto architetturale di abitazione tradizionale giapponese, in cui ogni stanza è apribile, estendibile ed in continua variazione rispetto al resto della casa.
In questo senso, le caratteristiche pareti scorrevoli consentono non solo di rimodulare la casa all’interno, ma – nelle case tipicamente tradizionali – esse possono anche permettere di aprire interamente l’abitazione verso l’ambiente esterno. Allo stesso modo, i bordi della base in legno su cui poggia il materasso presentano delle scanalature in cui sono inseribili dei “ripiani-tavolino” scorrevoli ed orientabili verso l’interno o l’esterno del letto. Qui, come vedete, anche l’arredo che completa la camera diventa perfettamente comodo e funzionale.
Per coloro che vogliono un letto sempre in ordine ma non hanno tempo, la soluzione proposta da Florida potrebbe essere davvero risolutiva: si chiama Zip Bed ed è, in effetti, un letto che si apre e si chiude… con una zip! Niente più lenzuola, coperte e copriletti, ed è ancora più pratico e veloce persino di piumino e copripiumino.
Non escludiamo poi il vantaggio, garantito dalle cerniere, che volendo non ci si possono più rubare le coperte durante il sonno – poiché fissabili per tutto il perimetro del letto – e questo porterà sicuramente giovamento al risveglio!
Un altro vantaggio è che l’imbottutitura-struttura portante è borbida fino alla testiera, in un unico blocco senza rischio di incontrare spigoli. Ho già l’impulso irrefrenabile di prenderne uno per me! Ma sarà anche caldo? Il letto è disponibile in tre varianti di abbinamenti, con colori vivaci e minimal (bianco e rosso, grigio e rosso, bianco e blu), ed è inoltre realizzato con uno specifico tessuto, smacchiabile ed indistruttibile, prodotto dalla Emmecia.
Questa soluzione, a vedersi, è proprio una soffice oasi di morbidezza e comodità, oltre ad essere probabilmente il più pratico in assoluto da rifare. La sua linea ultra-moderna è essenziale e la trovo un’idea originale.
Se, al contrario, la vostra idea sulle funzioni del letto è più classica, non avete certamente tutti i torti e forse vi piacerebbe riposare in uno che sia particolarmente grazioso e suggestivo come Enignum di Joseph Walsh. Si tratta di un letto che ha una sorta di mezzo-baldacchino in legno, ed è “mezzo” in quanto non si tratta di una struttura che si regge sui quattro vertici del letto, bensì di un’estensione della testiera che si protende con linee morbide e naturali, quasi come un’edera che cresce sospesa. Il tutto è disegnato con uno stile molto romantico e raffinato.
Il design, qui, è caratterizzato da forme sinuose – ispirate allo stile Liberty – che sembrano modellate dal vento. Il baldacchino è molto particolare ed il suo svilupparsi con leggerezza rende questa soluzione la più raffinata di tutte. Non siete d’accordo? Sarà proprio difficile scegliere…
e per conciliare il sonno con questa applicazione di domotica si può decidere la posizione delle persiane automatizzate senza alzarsi da letto
http://www.somfy.it/home/Somfy_News/yslo_rts.html
Super, super, super. Lucio Romani