Arredare la casa ispirandosi alla femminilità, può aiutare ad aggiungere luminosità e vitalità agli ambienti. Quando un designer progetta un ambiente lo fa anzitutto elaborando quegli elementi e selezionando quei dettagli che possono garantire la migliore vivibilità e piacevolezza per chi vi abita, seguendo il budget fornito.
A questo si aggiunge qualcosa di personale: un gusto per certe tonalità, una particolarità nella texture, una visione d’insieme che segue un trend oppure che evoca qualcosa o un sentimento. Ma cosa significa esattamente? Il tocco personale di chi progetta uno spazio ci racconta qualcosa che va oltre le sue competenze e che ci descrive invece una parte della sua personalità, incluso il suo essere uomo o donna.
Quali sono le caratteristiche di un design femminile?
Ci sono diversi modi per esprimere la femminilità in un ambiente ed è quindi possibile fare dei cambiamenti nel design d’interni di una abitazione ricorrendo a degli espedienti estetici che ci fanno subito pensare al classico “tocco femminile”.
Dimenticate gli stereotipi, perché un design femminile ha molto a che vedere con le varietà di toni, le forme degli arredi, le tendenze più glamour, l’uso di accostamenti e contrasti, la scelta accurata dei materiali, dei motivi, delle texture e la sensibilità.
A mio parere, un design può dunque ritenersi “femminile” quando riesce ad essere comunicativo, evocativo ed emozionale. Naturalmente, il carattere femminile di una stanza ha sempre una sua riconoscibilità e questo perché alcune scelte ed alcuni accostamenti – sia tonali che concettuali – possiedono una particolare sensibilità di tratti e di composizione che ci fanno subito pensare al tocco di una donna.
Qualche esempio? Uno stile fra tanti, molto in voga di recente, è lo Shabby Chic: fortemente femminile ed elegante, con quell’attenzione ai dettagli che rendono un arredo o un oggetto solo apparentemente vecchio e trasandato, ma è invece frutto di elaborazioni ed accorgimenti per bilanciare e dosare ogni parte in un perfetto equilibrio che spicca per la sua delicata eleganza.
Un arredamento femminile non deve necessariamente essere adottato in ogni spazio della casa, ma può essere sufficiente ricorrere all’uso di colori chiari sulle pareti, di richiami a quelle stesse tonalità sui tessuti, giocando con fantasie particolari come l’animalier, con gli abbinamenti di colori e tra gli accessori e i pavimenti.
Tenete a mente che il termine “femminile” non deve essere considerato una limitazione per gli uomini, poiché simboleggia più che altro uno stato d’animo, un sentimento, ed è quindi un’idea piuttosto che una caratteristica fisica.
Scegliere i colori più femminili
Non si parla soltanto di aggiungere tocchi di rosa qua e là, perché il fascino femminile si esprime anche attraverso l’utilizzo di tonalità delicate e tenui, attraverso i colori pastello o ricorrendo a sfumature particolari. La caratteristica che ne determina il grado di femminilità sta nel modo in cui viene gestita la colorazione di un ambiente: dando risalto ai tono su tono, mettendo in evidenza i colori soft e dando vitalità a quegli angoli della casa generalmente più “statici”, cui si presta solitamente poca attenzione.
Le donne però vanno oltre l’essere dolci e tenere. È vero che molti ambienti femminili tendono a trasmettere un senso di calma e serenità, ma si può anche di optare per look diversi, facendo accostamenti con colori accesi o scuri (o addirittura contrastanti) per dare maggior peso ad un ambiente e fare in modo di creare interesse visivo per un particolare punto della stanza.
I colori molto chiari si sposano perfettamente con i marroni scuri, i blu intensi e naturalmente con il nero. D’altra parte una stanza femminile è spesso ricca di vivacità e per fare ciò si può ricorrere ad abbinamenti che richiamano lo stile Pop oppure prendono ispirazione dal mondo della moda.
Forme e linee che evocano femminilità
Le linee morbide e curve sono notoriamente associate alla femminilità, poiché evocano dolcezza, ma si possono anche creare dei deliziosi contrasti di geometrie, come accade negli ambienti moderni che sono generalmente lineari. Un classico esempio di forme femminili è dato da gli stili di arredamento tradizionali e romantici che, possedendo di norma varie rifiniture e decorazioni graziate o elaborate, risultano chiaramente femminili nell’aspetto.
Si può anche scegliere di giocare con le forme e questo è possibile facendo accostamenti tra gli elementi rigidi e quelli morbidi presenti nell’arredamento di tutta la casa. Uno stile femminile consente inoltre di attingere a vari temi per arredare: si può andare dallo stile Bohemien a quello elegante, dallo stile moderno a quello provenzale, dal rustico al contemporaneo e così via.
Linee e forme, infine, non riguardano solo i profili delle cose, ma sono ampiamente usate nelle stampe dei tessuti o nelle lavorazioni delle superfici. Le più femminili e le più gettonate sono chiaramente le stampe floreali, quelle animalier e i moduli decorativi graziosi. Infine, per mettere in evidenza le forme si può ricorrere all’aggiunta di numerosi dettagli come nappe, maniglie, nastri, ricami e bordature, riuscendo così a creare ed arricchire con fantasia, aggiungendo quel pizzico di femminilità che fa la differenza.
Materiali e tessuti per un arredamento femminile
I materiali più frequentemente utilizzati per ottenere uno stile femminile sono sicuramente quelli raffinati ed eleganti, perché tutte le donne adorano essere glamour e alla moda. Tuttavia, anche i materiali e i tessuti soffici sono considerati molto femminili. Solitamente si parla di ambienti ed arredi dall’aspetto lussuoso, con punti luce creati magari dalla cristalleria, dagli specchi e dall’uso di vari metalli.
Questo genere di spazi ha sempre un carattere molto marcato che li rende particolarmente accoglienti e affascinanti. In pratica anche gli arredi tendono adessere seducenti, proprio come una donna!
La morbidezza, inoltre, può essere evocata grazie all’uso di particolari tessuti e fantasie, con texture che si possono anche percepire al tatto, oppure ricorrendo a sedute e tappeti che hanno una consistenza rilevante in modo da richiamare il senso di morbidezza desiderato. In questo i tappeti e le tende, con le loro numerose varianti, sono davvero un valido elemento per rendere più femminile una stanza, insieme alle cornici e all’uso di inserti preziosi che servono ad abbellire un ambiente.
Un pizzico di caos ed imprevedibilità
Noi donne abbiamo un’innata capacità di cambiare, di adattarci e di lasciarci coinvolgere dai mutamenti e le trasformazioni. Siamo piene di risorse e spesso possediamo pure una certa dose di imprevedibilità che può diventare un nostro punto di forza. Quando, ad esempio, una donna decide di cambiare il proprio taglio di capelli non sta solo adottando un nuovo look, ma sta cambiando qualcosa nella sua vita. Vi è familiare questa situazione?
Proprio per tale ragione, le geometrie casuali e le asimmetrie sono spesso frutto di una scelta femminile. La casualità e l’imprevedibilità di accostamenti, purché mantengano comunque una certa qualità estetica, ci suggeriscono infatti un animo libero e deciso. Sono abbinamenti frutto di un estro creativo e – ovviamente – con un carattere molto femminile.
In questa tipologia di decori femminili rientrano sicuramente anche quelli che ricreano un cosiddetto “caos organizzato”: ovvero un ambiente che appare falsamente caotico (e in un certo senso “vissuto”), ma che in realtà è stato attentamente elaborato ed organizzato.
Conclusioni
Qualunque siano gli elementi femminili che vi piacciono e che vorreste inserire in casa vostra, non lasciatevi limitare dagli stereotipi e scegliete quegli elementi decorativi che meglio si accordano con la vostra personalità, per aggiungere fascino, dolcezza ed un prezioso tocco femminile alla vostra abitazione.