A tutti noi piace l’idea di poter contare su un pizzico di fortuna in più nella vita e come avevamo già visto nel nostro blog, il Feng Shui ha per scopo principale proprio quello di accrescere il benessere in casa favorendo il fluire della buona sorte.
Ricordiamoci, ovviamente, che queste non sono tradizioni e filosofie che fanno miracoli, ma possono invece diventare uno spunto interessante per rinnovare gli ambienti guidandoci nella riorganizzazione degli spazi.
Il Feng Shui fornisce le linee guida per disporre gli elementi in modo tale da rievocare le forze della natura e della mitologia cinese dei quattro animali celesti. Esso prende infatti dal mondo animale la sua simbologia delle forze naturali e così, attraverso la Teoria dei Quattro Animali, vengono interpretate e gestite le quattro direzioni, le quattro stagioni, i quattro elementi base della natura e così via.
Come propiziare la fortuna?
Per attirare la fortuna è necessario quindi rispettare i parametri indicati nel Feng Shui e le relazioni tra le forme, i colori, i materiali e l’orientamento degli arredi. Immaginiamo allora che questo sia possibile e vediamo come può cambiare l’aspetto di una stanza se cambiamo il modo in cui concepirla.
Le relazioni tra gli elementi naturali implicano una comunicazione energetica tra gli elementi all’interno di un’abitazione, poiché secondo la disciplina del Feng Shui è nel flusso continuo di energie positive che si muove la prosperità.
Come attirare le energie positive? Ecco i 5 step
Le energie positive si attirano “risvegliando” la forza di ogni elemento dell’arredo (siano essi in legno, metallo, ceramica, tessuto, pietra ecc..) e grazie alla risonanza che questa forza ha in rapporto agli elementi della natura.
In un certo senso, quindi, le energie positive vengono “attivate” in base alla loro collocazione e alla loro essenza materiale. Per ottenere questo sono necessari 5 passaggi da affrontare nell’organizzazione di un ambiente domestico.
1. Eliminare le negatività
La negatività può risiedere in diverse variabili di un arredo, inclusa la sua collocazione. Vanno quindi evitate le disposizioni a “L” perché creano simbolicamente una “freccia negativa” nella stanza. Dove non sia possibile mutare la disposizione si può sempre neutralizzare la negatività di questa forma posizionando una pianta alla fine della “freccia” o anche appendendo un lampadario sferico o con sfere in cristallo per dissipare la carica negativa.
Secondo quest’arte millenaria, i quadri che rappresentano mari in tempesta o burrascosi sono di cattivo auspicio, perciò è meglio sostituirli con paesaggi che offrono un’immagine serena e romantica dell’acqua.
Se avete dipinti o modellini e soprammobili a forma di barca, ricordate che vanno sempre posizionati come se le navi stessero entrando e non uscendo dalla stanza. Questo perché nel Feng Shui la barca rappresenta le opportunità che quindi non devono sfuggirci!
Non dovrebbero nemmeno esserci troppe porte e finestre nella stanza, poiché generano un flusso caotico dell’energia Ch’i (nota anche come “energia vitale”) che nel tempo diventa dannoso e di cattivo auspicio.
2. Rispettare la natura delle cose
Ogni elemento dell’arredo deve poter attivare le sue potenzialità energetiche in rapporto con la stanza stessa e questo accade rispettando la sua essenza e l’ambiente in cui viene inserito, proprio come accade in natura.
Ad ogni punto cardinale corrisponde uno dei quattro elementi della natura: al Nord corrisponde l’acqua, al Sud corrisponde il fuoco, ad Est e Sud-Est si associano il legno e le piante, ad Ovest e Nord-Ovest si abbinano i metalli e a Nord-Est e Sud-Est, infine, corrisponde l’elemento terra.
Se volete attenervi più strettamente a questa scienza antica, secondo il Feng Shui alcuni elementi attirano il benessere, ma sono soprattutto I Quattro Animali Celesti a necessitare di una specifica collocazione nella casa:
Dragone
Tartaruga
Elefante
Cane Leone o Cane Fu
La Tartaruga dovrebbe essere posizionata nell’angolo a Sud-Est di una stanza e il Dragone sul lato Est. L’Elefante, invece, non ha una collocazione precisa (purché la sua proboscide non venga mai rivolta verso un uscio), mentre i Cani-Leone cinesi hanno un ruolo protettivo ed andrebbero quindi messi ai lati della porta d’ingresso di una stanza.
Lo specchio è invece l’elemento per eccellenza, usato ovunque per dare una sensazione di spazi più ampi del reale e, secondo il Feng Shui, utilizzare uno specchio che rifletta il tavolo da pranzo raddoppierà simbolicamente il cibo e sarà beneaugurante per propiziare abbondanza e fortuna. Questo ovviamente vale anche per aumentare la luminosità di una stanza ed aiuta pure nel guidare l’attenzione verso ciò che vi è riflesso, contribuendo a mettere in evidenza qualcosa che volete mettere in risalto.
3. Trovare la giusta collocazione
È fondamentale rispettare il rapporto tra gli elementi e l’orientamento in base alle direzioni in cui si trovano. Ogni direzione ha poi un suo elemento di rinforzo che la rappresenta: a Nord è consigliata la presenza di acqua anche sotto varie forme quali dipinti, acquari, soprammobili e così via; a Sud invece dovrebbe essere collocato il caminetto (se ne avete uno) oppure un qualsiasi altro elemento che può richiamarlo, come le candele, il legno e altri decori. Ad Est e Sud-Est vanno posti gli oggetti in legno e le piante, inclusi i libri da esse ricavati, mentre ad Ovest e Nord-Ovest dovreste posizionare tutto ciò che è fatto di metallo: statue, porta candele, cornici e così via.
A Nord-Est e Sud-Ovest, infine, risuona maggiormente l’energia della terra, per cui in queste aree vanno collocati gli elementi in vetro, ceramica, cristallo e altri minerali.
Inoltre, lo schema dei Quattro Animali Celesti (il dragone, la tartaruga, l’elefante e il cane Fu o cane-leone) e dei quattro elementi va ripetuto il più possibile. Se avete sufficiente spazio, ad esempio, l’ideale sarebbe organizzare il salotto in modo da avere un sofà, una poltrona a due sedute e una poltrona singola per creare un ampio spazio per sedersi e comunicare oltre a ricavare anche uno posto centrale per il tavolino da té.
4. Scegliere le forme della serenità
Le forme dovrebbero richiamare il numero 4 oppure la sfericità. Nel primo caso si evocano i quattro animali celesti, i quattro elementi della natura e così via, mentre nel secondo caso, le forme sferiche aiutano a dissipare le energie negative, facendole scorrere via.
Ad esempio, sempre nel caso del salotto, il tavolino da té potrebbe avere una forma quadrata o rettangolare per richiamare il prezioso numero 4 che ricorre nella simbologia dei quattro animali celesti.
In generale, non è necessario focalizzarsi su un solo tipo di sagoma da ripetere ovunque, poiché se lo spazio è ridotto potrebbe rivelarsi scomodo e rischioso disporre troppi angoli in giro. Per ovviare al problema, nel caso del tavolino da té è sufficiente sostituirlo con un’ottomana dalla forma rettangolare che renderebbe l’ambiente più “soft”.
Ricordiamoci comunque che mescolare le forme è per il Feng Shui altrettanto importante, poiché il quadrato rappresenta la terra, il rettangolo simboleggia il legno, i triangoli incarnano il fuoco e le forme ovali rappresentano il metallo.
5. Armonizzare i colori
Anche i colori si armonizzano con i quattro punti cardinali e quindi ad ogni direzione corrisponde un colore in grado di accrescerne le energie positive.
- A Nord vanno scelti i toni del blu e del nero, ma anche i metalli o le colorazioni metalliche sono beneauguranti perché in grado di attivare l’essenza dell’acqua.
- A Sud le tonalità da rispettare sono quelle calde del rosso, il rosa, l’arancione, ma anche le sfumature di verde che si collegano alle piante e quindi al legno, con cui si fa tradizionalmente il fuoco.
- Ad Est e Sud-Est vi è ancora una forte presenza dell’energia della natura e quindi i colori da preferire sono quelli del verde e del marrone, che richiamano la terra.
- Ad Ovest e Nord-Ovest utilizzate invece ancora il blu, il grigio, il bronzo e l’oro perché ricordano i colori dei metalli.
- A Nord-Est e Sud-Ovest destinate tutte le sfumature del marrone, un leggero dorato, i colori ruggine e senape.
In generale, i colori dalle tonalità ricche ed intense sono ottime per le aree comuni della casa ed il rosso in particolare è rinvigorente ed energizzante secondo il Feng Shui. La stessa cosa vale anche per il blu e il viola scuro, molto forti ma utilizzabili con parsimonia e sapienza.
Non dimentichiamo inoltre l’importanza della luce, un elemento centrale anche nelle disposizioni e nel design d’interni prettamente occidentale. Nel Feng Shui l’illuminazione attiva le energie positive, perciò avere più fonti di luce accresce le possibilità a nostro favore e le buone vibrazioni.
Consiglio extra
Va benissimo rispettare queste indicazioni per propiziare la fortuna, ma non dimenticate che si tratta della vostra casa e come tale necessita del vostro tocco personale. A volte basta solo mettere un elemento che amiamo in una posizione di rilievo, in bella vista. In questo modo, entrando in una stanza, noteremo subito quel qualcosa che ci piace molto e questo ci predisporrà verso sensazioni positive ogni volta che ci troviamo a passare lì.
Scegliete pure gli arredi e i decori che preferite, poiché non è obbligatorio inserire oggetti e simboli portafortuna cinesi, ma se volete attirare la prosperità e il benessere in casa con il Feng Shui, quello che conta davvero è rispettare i principi della forma e del posizionamento. Quindi buona fortuna a tutti!