Per vivere bene tra le mura domestiche e dare nuova vita agli ambienti di casa a volte basta solo guardarsi intorno con occhi diversi. Pensate a quanta serenità può darci guardare la foto di un bel ricordo e provate a visualizzare l’energia positiva che può trasmettervi quell’immagine. Ciò vi permette di avere un’idea più precisa dell’importanza di avere intorno uno spazio armonioso e sereno.
A questo proposito la tradizione del Feng Shui ci guida verso un modo di pensare l’interior design in cui gli arredi sono considerati come parte attiva della casa. Questa scienza metafisica naturalista cinese, orientata al benessere delle persone in armonia con la natura, non è (come molti erroneamente credono) un fenomeno esoterico o legato alla superstizione, ma un’arte che organizza e coordina le energie di elementi e spazi.
Quali sono le regole del Feng Shui?
Le regole del Feng Shui sono davvero tante, ma niente paura: anche se conciliare i principi di questa filosofia con quello che è lo spazio a disposizione in una casa non è sempre facilissimo, può essere sufficiente seguire poche regole base per ottenere dei benefici.
Spesso, infatti, nell’architettura d’interni la posizione di porte e finestre è vincolante per il posizionamento degli arredi e se, ad esempio, non posso mettere il divano in mezzo alla stanza (un grave errore secondo il Feng Shui) magari non potrò vedere comodamente la tv oppure godermi il panorama della porta finestra.
Cosa fare per conciliare il Feng Shui con gli spazi e gli arredi già esistenti?
Nessun problema, c’è sempre una soluzione alternativa per conciliare le nostre esigenze con quelle che sono le aspettative e chissà che anche dei piccoli trucchi non ci portino fortuna lo stesso!
Qual è lo scopo del Feng Shui?
Lo scopo del Feng Shui è quello di attirare la buona sorte nella nostra casa, perciò si ritiene fondamentale che ci sia uno spazio sufficiente per il flusso delle energie all’interno delle mura domestiche.
Come funzionano queste energie?
Immaginate delle sorte di “respiri” che si liberano dalle persone e dalle cose. Non è un caso che questa disciplina così tanto attenta ai materiali e alla natura si sposi benissimo con le più moderne conoscenze e teorie legate all’interior design e all’architettura ecocompatibile. Iniziamo quindi dalle cose semplici:
Ritagliatevi del Tempo
Non è necessario stravolgere tutto, ma dedicate del tempo ad organizzare la stanza affrontando i cambiamenti poco alla volta e prestando la giusta cura ai vari elementi che compongono l’arredamento.
Fate attenzione agli elementi che non vi trasmettono nulla, a quelli che vi sembra “disturbino” l’immagine globale del vostro salotto ed eliminateli o sostituiteli. Organizzate gli arredi secondo uno schema e non in maniera casuale: in questo modo eviterete tutto ciò che è inutile e che potrebbe bloccare il flusso di energia positiva.
Armonizzate lo Spazio
Il salotto è generalmente l’ambiente più vissuto e più condiviso di un’abitazione (insieme alla cucina), perciò questa stanza dovrebbe essere bene illuminata (meglio se collocata in uno degli angoli esterni della casa) e sufficientemente ampia per poter lasciar scorrere le energie senza essere troppo grande e dispersiva.
L’energia del Ch’i’ (ovvero l’energia interiore) dovrebbe poter entrare agevolmente dall’esterno e “scorrere” nel salotto senza venire mai “bloccata” da spazi angusti o da composizioni disarmoniche. Sono perciò da evitare tutti gli angoli sporgenti e anche le mensole a se stanti che non siano incassate a muro.
Meglio preferire le forme arrotondate o almeno una disposizione fluida dei mobili in modo da garantire un passaggio scorrevole anche per chi si muove nella stanza.
Ricordate che anche quello che per noi è un “vuoto”, nel Feng Shui è invece uno spazio importantissimo che ci aiuta a rendere la nostra casa un ambiente più piacevole, accogliente e vivibile. Non abbiate quindi paura di eliminare il superfluo.
Individuate il Fulcro
Di ogni stanza va individuato un fulcro e quello del salotto è certamente il divano. La sua collocazione ideale è quella con lo schienale adiacente al muro portante e se avete un secondo sofà potete anche metterlo con la finestra alle spalle.
La motivazione di questo orientamento a muro è legata alla necessità di trarre rilassamento dallo stare comodamente seduti. Provate a sedervi su un divano che ha lo schienale appoggiato al muro: è molto probabile che abbiate subito la sensazione di “protezione”, mentre stando su un sofà posizionato al centro della stanza è altrettanto probabile che finireste per sentire la necessità di guardarvi alle spalle di tanto in tanto.
E se proprio non potete appoggiare il vostro divano al muro? Secondo il Feng Shui potete porre una madia (o una libreria) dietro lo schienale e se necessario potete posizionarvi sopra delle lampade o soprammobili che siano solidi e massicci, come fossero una “protezione” alternativa.
Amplificate
Un piccolo grande trucco (che non si applica solo nel Feng Shui) è quello di ricorrere agli specchi. Uno specchio ben posizionato, infatti, è in grado di amplificare la percezione spaziale che abbiamo di una stanza, ma nella metafisica cinese ha pure una simbologia legata alla fortuna e alla ricchezza.
Al contrario, dunque, quelli che riflettono la porta d’ingresso – o comunque l’accesso al salotto – sono di pessimo auspicio e vanno evitati. Una posizione consigliata potrebbe essere quella di fronte al divano (magari sopra il camino), ma ricordiamoci che il Feng Shui è una disciplina millenaria: non dovete per forza spostare la tv! Cercate invece un’altra collocazione dello specchio – evitando che le porte vengano riflesse – e godetevi il vostro programma preferito comodamente seduti sul divano.
Il mio consiglio
Lasciatevi ispirare dal Feng Shui e provate con questi piccoli cambiamenti a creare prospettive differenti per il vostro soggiorno. Divertitevi a dare un nuovo carattere all’arredamento, rispettate l’armonia degli spazi e magari scoprirete di poter rendere ancora più gradevole ed accogliente il vostro salotto.