La carta da parati è una soluzione, alternativa alla pittura d’interni, per decorare il soffitto e le pareti di casa. Può diventare un accessorio di rilievo e definire il carattere di un ambiente in due modi: coordinandosi con gli arredi in modo da incorniciare ed armonizzare tutti gli altri elementi, oppure bilanciando i vari arredi, soprammobili e tendaggi grazie ad uno stile creato con il contrasto.
Alcuni la detestano e altri la amano: ma perché? Innanzi tutto la carta da parati è un elemento molto antico e per centinaia di anni fu solo un privilegio per nobili e ricchi. Ciò accadeva perché la carta necessitava di essere sostituita ogni volta che si rovinava o si macchiava ed era costosa anche per via della sua lavorazione artistico-artigianale, che poteva renderla preziosa al pari di un arazzo.
Perché si sceglie la carta da parati?
La carta da parati, infatti, fu un’alternativa agli arazzi che venivano appesi alle pareti fino all’epoca medievale e dal 1300 in poi divenne sempre più un vezzo decorativo in cui rappresentare scene pittoriche complesse o graziosi motivi modulari, tutti rigorosamente realizzati a mano. O quasi.
La carta da parati è stata scarsamente collegata alle arti decorative, eppure veniva solitamente lavorata attraverso la stampa di incisioni e xerigrafie di pregio. Tuttavia, la sua natura effimera e facile da sostituire non fu forse sufficientemente apprezzata.
L’utilizzo della stampa venne in aiuto a questa pratica e dopo un susseguirsi di ripensamenti e di ritorni in auge la carta da parati riacquista il suo ruolo nell’arte di arredare la casa. In Francia e in Gran Bretagna furono leader europei nel realizzare carta da parati e la rivoluzione industriale la rese più economica e accessibile, anche alla classe media.
La carta da parati fu per tanto tempo soltanto uno sfondo, pur avendo sempre un ruolo vitale nell’arredamento di una stanza, influenzando anche la scelta degli altri elementi.
Di solito era disegnata in modo da imitare qualcos’altro: arazzi, velluti, drappeggi di seta, legno e decorazioni pittoriche, così nel XIX secolo aveva finito per diventare la soluzione più economica per decorare le pareti, senza rinunciare all’eleganza, almeno finché non divenne accessibile anche per la classe operaia. A quel punto però perse fascino agli occhi dei ceti abbienti, ma aveva dimostrato di poter sopravvivere alle mode per secoli.
Carta da parati: si o no?
Più recentemente, ebbe un nuovo boom negli anni ‘70 , portando nelle case di tutto il mondo la moda della carta da parati. Si rovinava facilmente, spesso veniva ricoperta da altra carta o rimossa, per cui non era ancora un bene durevole. E forse non lo sarà mai, proprio per permetterci di cambiare e di rinnovare una stanza con facilità.
Tuttavia, la capacità di resistere al deterioramento è ormai decisamente migliorata rispetto al passato e anche pulirle è diventato un procedimento più gestibile rispetto alle tipologie di un tempo.
Il fattore design viene al primo posto e c’è sempre una crescente attenzione ai materiali ed ai pattern possibili, garantendo un’ampia scelta di qualità e naturalmente costi. Inoltre, può essere una soluzione interessante per la personalizzazione di una stanza, dato che non è necessario applicare carta da parati su ogni muro, ma si può avere un risultato di grande effetto anche con una sola parete, che poi è anche uno dei trend attual.
Le pareti decorate si relazionano con tutti gli altri elementi dell’ambiente e il modo in cui lo fanno racconta molto di noi e dell’atmosfera che amiamo. Non a caso quest’anno è tornata di moda, anche attraverso eventi come il Salone del Mobile di Milano, in cui si è parlato di nuovo perfino di carte da parati realizzate a mano, proprio come avveniva in origine.
Come si applica?
Per l’applicazione della carta da parati è sempre meglio chiedere l’intervento di un professionista tappezziere, ma se avete una buona manualità potete provare a seguire i passaggi di routine:
- Ripulire la parete da residui di precedenti tappezzerie e da rilievi o altri danni alla superficie.
- Utilizzare una colla in base al peso della carta che si vuole applicare.
- Controllare se esiste un eventuale rapporto nel disegno per organizzare la posa dei fogli.
- Tagliare il telo della tappezzeria eccedendo di qualche centimetro rispetto all’altezza della parete.
- Stendere la colla sul foglio di carta da parati e lasciarla riposare per qualche minuto prima della posa.
- Assicurarsi che il telo sia esattamente verticale ed applicare la striscia dall’alto verso il basso.
- Correggere irregolarità e bolle intervenendo con un rullo per appiattire a dovere la carta incollata.
- Posizionare a fianco la striscia successiva avendo cura di far combaciare correttamente la decorazione.
Se siete appassionati del “fai da te”, vi invito a consultare questo articolo per eseguire la corretta posa della carta da parati.
Caratteristiche tecniche della carta da parati
La carta da parati può essere fatta di materiali differenti ed adattarsi quindi a diverse esigenze. Esistono 3 tipologie principali, che corrispondono allo standard in commercio:
Cellulosa naturale
La carta ricavata dalla cellulosa, pur essendo naturale, è un materiale dotato di buona resistenza e che quindi può durare a lungo se correttamente curata e pulita. Inoltre, si presta per essere colorata in molti modi dalla tinta unita alle fantasie più originali.
Vinile
La carta da parati in cellulosa viene rivestita di uno strato di pvc che la rende impermeabile e quindi facilmente lavabile. Questa caratteristica la rende quindi adatta per essere installata anche in ambienti notoriamente umidi come bagno e cucina.
TNT
Il “tessuto non tessuto” può essere realizzato con il lino, il cotone, la seta o la iuta. Adatto alle superfici lisce come quelle del cartongesso, facile da applicare e necessita di poca manutenzione. Grazie alle fibre, la carta da parati lascia passare l’umidità e permette alle pareti di respirare.
In base alla finitura si possono poi trovare carte da parati in rilievo o con una texture consistente al tatto, ad esempio cerate o vellutate. Ma non è tutto. Le nuove tecnologie hanno permesso di creare carte da parati innovative ed estremamente funzionali.
Carta da parati personalizzabile
Le tecniche a getto d’inchiostro permettono di stampare immagini digitali ad alta risoluzione, assecondando in pieno la fantasia di ogni designer e permettendo di realizzare rivestimenti per interni unici e personalizzabili.
L’azienda internazionale MrPerswall, ad esempio, realizza carta da parati con fantasie che possono anche essere personalizzate, permettendo di scegliere combinazioni, motivi o addirittura di proporne e crearne di prorpri. In questo modo si possono quindi ottenere prodotti su misura per il gusto di ogni cliente.
Carta da parati fotovoltaica
Il Technical Research Centre of Finland (VTT) ha creato nel 2015 dei pannelli fotovoltaici decorativi così sottili da poter essere utilizzati anche come carta da parati oltre che per gli esterni della casa. Questi pannelli flessibili possono aderire facilmente alle pareti e quelli realizzati finora sono decorati con circuiti a forma di foglia in modo da risultare gradevoli anche nell’aspetto.
Vengono applicati sulla normale carta da parati e sfruttano la luce solare che proviene dall’esterno per poter alimentare piccoli dispositivi presenti in casa, come cellulari, umidificatori e lampadine al LED.
All’interno dei pannelli si trovano gli elettrodi e gli strati di polimeri per catturare la luce, ma i pannelli sono anche riciclabili, rispettando così l’ambiente.
Carta da parati a LED
Già nel 2004 l’azienda Meystyle aveva realizzato una carta da parati che poteva illuminarsi con le luci a LED. Queste vengono integrate nello spessore della carta senza aggiungere millimetri e l’unico prerequisito è la presenza di una presa elettrica sulla parete da decorare.
Ogni LED viene incorporato manualmente ed ogni rotolo di carta da parati è collegato all’altro in una tecnologia intuitiva di connettori metallici che non richiede allacci a vista tra un telo e l’altro. Grazie a questo sistema di connessione invisibile, la carta da parati può essere messa in posa da qualunque professionista del settore.
I LED hanno due tonalità di bianco – una più calda e una più fredda – e ad un voltaggio sufficientemente basso da risultare sicuro e rispettoso dell’ambiente.
Immagina come potrebbero essere le tue pareti
Quando si tratta di scegliere come decorare pareti e soffitti il principio base è quello che riguarda la “coerenza delle sensazioni“, ovvero: cosa voglio trasmettere e con quale intensità? I colori, le forme, le sfumature e i disegni possono trasformare la nostra casa dandole una personalità ancor prima di avervi messo qualunque altro dettaglio e possono aggiungere forza e stile in ambienti già arredati. Divertitevi ad esplorare le possibili combinazioni per ravvivare le pareti di casa.
Un’idea davvero creativa per arredare casa. E sempre al passo coi tempi!
Le carte da parati moderne, permettono soluzioni veramente originali e di design che danno carattere alla casa.