Il letto a baldacchino, nell’immaginario collettivo, è solitamente associato ad arredi particolarmente sontuosi, dallo stile antico. Ci fa subito pensare a storici palazzi nobili, a ricche ville dei secoli scorsi e che oggi spesso ci sembrano strutture eccessive.
Nel lontano passato, il baldacchino è stato per molto tempo una struttura decorativa presente nelle cerimonie ecclesiastiche, nelle cattedrali e nelle sale di rappresentanza dei potenti (ma il baldacchino mobile per accompagnare lo spostamento di figure importanti era consuetudine ben più antica e radicata in Oriente). Nel Trecento e nel Quattrocento la sua presenza si è estesa alle camere e il sontuoso letto a baldacchino è diventato un elemento principesco, per impreziosire la struttura stessa del giaciglio ed ostentare la propria ricchezza.
Tecnicamente si tratta di una serie di drappi sostenuti da 4 aste o da un telaio, sui cui lati ricadono frange e tendaggi con varie funzioni. In oriente la sua struttura e l’uso di tessuti appositi consentiva, ad esempio, di proteggere il giaciglio dagli insetti, mentre in occidente, a partire dal periodo del Medioevo e del Rinascimento, veniva utilizzato per isolare il letto dal resto della stanza, proteggendo il sonno e la privacy di personalità importanti.
Nei secoli però è diventato sempre più soltanto un ornamento, per evidenziare lo stato sociale di chi ne possedeva uno e per definire gli spazi nella camera da letto aggiungendo note di colore e decorazioni, fino ad arricchirsi delle forme barocche nel Settecento. In questo periodo divenne più alto, più ristretto in cima e con tende allargate verso il basso, per poi scomparire dai fastosi palazzi (e non solo) cadendo temporaneamente in disuso.
In effetti, anche oggi esistono molte varietà di letti a baldacchino, ma il loro design è stato completamente rivisitato e adattato alle esigenze più moderne, mantenendo comunque una propria caratterizzazione “romantica” e chic.
Il letto a baldacchino ha un suo fascino particolare e non è affatto solo un elemento antiquato e fiabesco come molti credono. Ci sono, invece, tante soluzioni e design differenti per poterlo inserire in qualunque stile di arredo. Perfino catene di mobili low cost hanno un catalogo ricco di proposte a prezzi convenienti.
Minimal, esotici, orientali, contemporanei, i nuovi letti a baldacchino rappresentano oggetti di design con caratteristiche estetiche precise. Ci sono quelli con tende e drappeggi dai colori caldi, con testiere rivestite in velluto, intarsiate, ma anche proposte più lineari e dalle linee pulite, alcuni realizzate con materiali di riciclo oppure arricchiti da dotazioni tecnologiche di ultima generazione.
Ecco quindi 6 soluzioni possibili con linee accattivanti ed abbinamenti eleganti, per “sognare in grande”.
Letto a baldacchino principesco
Alcuni design ripropongono volutamente la sontuosità dello stile Barocco, con strutture in cui sono presenti lunghe e morbide tende a caduta (raccolte agli angoli), la copertura superiore in tessuto e una mantovana lungo tutto il perimetro.
Pur essendo fortemente ispirato al passato, questo letto Princess appare comunque leggero e delicato, grazie all’uso di tessuti delicati e sottili che si sostituiscono alla pesantezza dei broccati e dello stile antico.
L’effetto è quello di un romantico letto principesco, ma le decorazioni, i motivi sulle stoffe e la leggerezza delle trame conferiscono alla biancheria del letto una sensazione piacevole e un design compatibile con molti stili contemporanei.
Letto a baldacchino etnico
La collezione Sheherazad di Maison Du Monde è invece ispirata agli originali letti a baldacchino orientali con richiami etnici nelle linee arabescate e nei colori dei tendaggi. Il letto è in acciaio, con decori fatti di curve e riccioli su pediera e testiera, mentre sulla sommità vi è una struttura a quattro volute (sempre in metallo) che unisce morbidamente i quattro angoli nel centro, permettendo una duplice organizzazione delle tende.
Potete infatti scegliere di posizionare i tendaggi solo lungo il bordo, per chiudere il giaciglio sui lati, oppure metterle in modo che si aprano a partire dal centro delle volte del baldacchino scendendo fino al letto. Il colore dei tessuti ha qui un ruolo fondamentale per definire lo stile della stanza, adattandolo così al vostro arredamento senza alcuna difficoltà.
Letto a baldacchino raffinato
Il letto Plaza fa parte della collezione Noir di Cattelan Italia ed ha una struttura il cui design è minimal, mentre le quattro colonne del baldacchino sono le vere protagoniste. Ognuna parte dal basso con una sequenza di morbide rotondità dalle dimensioni varie che richiamano in qualche modo le colonne tortili del Brunelleschi. Questo tipico vezzo Barocco della torsione è qui ripreso nei contorni e nella plasticità con cui la colonna si sviluppa, anche se qui le linee si slanciano verso l’alto e il design è moderno grazie anche alla scelta del materiale.
Le colonne di metallo sono lucide e luminose, vero fulcro del letto, tanto che il tessuto diventa un decoro marginale che può essere ridotto anche ad un solo elemento. Il design è elegante e raffinato, con un’estetica che lo rende una sofisticata rivisitazione dell’originale antico.
Letto a baldacchino contemporaneo
La collezione Hollywood di Medea offre uno stile del baldacchino assolutamente essenziale, quasi una cornice. Qui non ci sono decori o dettagli, ma solo linee e luce grazie alla superficie lucida del metallo di cui è fatta la struttura.
Negli angoli in alto sono previsti anche dei ganci discreti per le tende, anche se non si percepisce una mancanza, perché il design sembra già essere completo così. Nella struttura sono comunque compresi una testiera ed una pediera di tessuto imbottito con forme geometriche.
Un design tipicamente contemporaneo che però lascia un discreto margine alla personalizzazione con tende, cuscini e biancheria per il letto.
Letto a baldacchino moderno
Fresco, colorato e moderno è invece il letto a baldacchino Jasmine di Domus Arte. Il design qui è altrettanto essenziale, ma la colorazione aggiunge un importante tono di vivacità e la struttura è ampia e solida.
Le finiture sono eseguite solo con vernici naturali e biocompatibili per rispettare l’ambiente, mentre gli incastri creano una forma caratteristica con l’incrocio delle assi nella parte superiore. Al posto della classica struttura quadrata, combinata con un incrocio centrale costituito dalle quattro volute che partono dagli angoli, il design viene semplificato e sintetizzato in un incrocio diretto, rinunciando alla bordatura rettangolare superiore.
In questo modo lo stile di questo letto assume un carattere informale e giovane, arricchito solo dalla grande testata che può essere rivestita con diverse soluzioni, in abbinamento alle possibili colorazioni della struttura stessa.
Letto a baldacchino tecnologico
Il concept del letto tecnologico HiCan fu presentato nel 2007, ma è ancora un modello da sogno, perché rientra nella categoria degli arredi di lusso. Oggi viene infatti proposto sul mercato una nuova versione di questo letto a baldacchino hi-tech e il suo design è stato adattato e rifinito per poter essere inserito in diversi tipi di interni e contesti architettonici di pregio.
Questo baldacchino non ha niente a che vedere con il passato ed è piuttosto un abitacolo tecnologico pieno di funzioni e comfort in cui poter anche dormire. È un rifugio multifunzione basato su software ed applicazioni open source, una soluzione che sembra venire dal futuro per coccolarci.
È dotato di un innovativo sistema audio con altoparlanti invisibili, di applicazioni web multi-piattaforma, un sistema di tende automatizzate, il supporto per varie console di gaming, televisione e proiettore HD con home theatre.
Le finiture possono essere personalizzate e la struttura esterna è in Adamantx, un materiale innovativo italiano – come del resto è italiano anche HiCan – che si abbina con varie tipologie di rivestimenti interni per l’abitacolo.
Esistono quindi modelli e stili per tutte le tasche, rendendo il letto a baldacchino un elemento più versatile di quanto si creda. È pur sempre una struttura letto che può essere interpretata con differenti design e il fatto che si sviluppi in verticale è un vantaggio anche negli spazi ridotti, perché non crea ingombro nella stanza.